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venerdì 31 gennaio 2014
SCOPERTA LA SINFONIA DELLA VITA NELLE CELLULE - LE PROTEINE CHE VIBRANO ...
Il nostro corpo è una grande orchestra: è stata scoperta l'energia vibrazionale con la quale le nostre molecole proteiche funzionano, interagiscono tra di loro e rispondono agli stimoli esterni.
Un passo avanti molto importante nella interpretazione "energetica" dei meccanismi vitali e dei processi biologici (che d'ora in avanti faremmo meglio a chiamare "bioenergetici").
Se non l'avete ancora fatto, guardate il breve video di sopra. Al prossimo post.
Saluti e salute a tutti.
giovedì 30 gennaio 2014
domenica 5 gennaio 2014
LA REGOLAZIONE INTERNA DEI MOVIMENTI ENERGETICI IN AGOPUNTURA
I cinque movimenti energetici che abbiamo precedentemente esaminato (clicca qui) sono regolati nelle loro relazioni reciproche da due aspetti energetici fisiologici, rappresentati dal ciclo di generazione (keng o Sheng) e dal ciclo di inibizione o controllo (Ko o Ke), e da due aspetti energetici patologici, costituiti dal ciclo di superinibizione (o di dominazione) e dal ciclo di controinibizione (o controdominazione o rivolta).
Vediamo di chiarire meglio questi concetti:
Vediamo di chiarire meglio questi concetti:
In questo grafico sono rappresentati gli ideogrammi dei cinque movimenti energetici:
legno (in verde), fuoco (in rosso), terra (in giallo), metallo (bianco), acqua (violetto).
Ricordiamo che ogni movimento energetico rappresenta, in natura come nell' organismo umano, un insieme energetico: ritengo che sia necessario rivedere questi concetti di base per capire meglio il senso di questo discorso (clicca anche qui).
Osservate come gli ideogrammi dei cinque movimenti siano collegati da un cerchio esterno e da una stella a cinque punte internamente.
Nei due grafici che seguono questi due tipi di collegamento, che rappresentano rispettivamente il ciclo di generazione (o sostegno) ed il ciclo di controllo (o inibizione), sono considerati separatamente.
I movimenti che si susseguono nel ciclo di generazione si relazionano secondo la cosiddetta regola madre-figlio: ogni movimento è madre del movimento immediatamente successivo ed è figlio del movimento immediatamente precedente: per esempio il legno è madre del fuoco e figlio dell'acqua, la terra è figlia del fuoco e madre del metallo, l'acqua è figlia del metallo e madre del legno.
Nell'ambito di questo ciclo, in caso di patologia, succede che se la madre è debole energicamente non sarà in grado di nutrire, di sostenere adeguatamente il figlio, che andrà in "vuoto energetico"; se al contrario la madre presenta un eccesso di energia, tenderà a riversare il suo surplus energetico sul figlio, che andrà in "pieno energetico:
Nel ciclo di inibizione (o di controllo) la relazione fra i movimenti energetici si realizza attraverso la regola nonno-nipote: ogni movimento controlla il movimento successivo al figlio ed è controllato dal movimento che precede la madre: per esempio il legno è nonno della terra e nipote del metallo, il fuoco è nonno del metallo e nipote dell'acqua (significa che controlla, tiene sotto freno, inibisce il metallo ed è controllato dall'acqua)
Nell'ambito di questo secondo ciclo, in caso di patologia, si hanno fondamentalmente due possibilità: o il ciclo si esaspera, con una conseguente dominazione, superinibizione sul movimento controllato (il nonno domina sul nipote), o si instaura un ciclo patologico di contro-inibizione da parte del movimento controllato nei confronti del movimento "controllore"(il nipote si ribella al nonno) : vedi grafico successivo:
Considerando i cinque "insiemi energetici" all'interno del corpo umano, quanto detto sopra si traduce nel fatto che, per esempio, l'energia dell'organo-funzione fegato e del suo insieme energetico", appartenenti al "movimento legno", è "sorretta" dall' energia dell'organo-funzione rene, appartenente al "movimento acqua" (ciclo di generazione: madre-figlio), ed è "controllata dall' energia dell'organo-funzione polmone, appartenente al movimento metallo (ciclo di controllo: nonno-nipote).
Se l'energia del fegato è debole, bisogna tonificare la madre che lo nutre e sorregge energeticamente, e cioè il rene; se invece l'energia nel "movimento legno" è eccessiva, bisogna disperdere e cioè ridurre l'eccesso di energia che l'organo-funzione fegato riversa sul "figlio" cuore, appartenente al movimento energetico successivo "fuoco" e bisogna tonificare "il nonno"polmone, affinché eserciti meglio la sua funzione "di controllo" sul settore energetico dell'organo-funzione fegato.
Questo è l'inizio di un discorso che dovremo sviluppare in seguito.
Buona Epifania, saluti e salute a tutti.
venerdì 3 gennaio 2014
ULTERIORI ANIMAZIONI E FILMATI RIGUARDANTI LA CIRCOLAZIONE ENERGETICA UMANA
Vediamo da diverse angolazioni il circuito energetico dei meridiani
AUGURO A TUTTI UN SERENO ANNO NUOVO
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