Oggi dovrò essere un po' più "tecnico" del solito, giacchè ritengo che a questo punto del nostro discorso (per poter seguire un certo filo logico pregherei chi non l'avesse fatto di visionare i post precedenti), sia finalmente giunto il momento di parlare dei quattro pilastri o capisaldi fondamentali della Dottrina e della Metodologia Clinico-Terapeutica Omeopatica:
1) STUDIO DEL TERRENO INDIVIDUALE:
l' uomo visto nella sua costituzione, intesa come unità dinamica integrata del suo patrimonio diatesico e delle sue funzioni organiche, bio-umorali e psico-intellettive (vedi P.N.E.I.).
2) Studio della malattia inserita ed interpretata nel contesto della LEGGE DI ANALOGIA o SIMILITUDINE
3) Studio della INDIVIDUALIZZAZIONE DELLA TERAPIA: ogni individuo, in base al suo terreno, effettua la sua malattia e conseguentemente necessita della sua terapia
4)Studio del dosaggio infinitesimale o LEGGE DI DILUIZIONE E DINAMIZZAZIONE:
il farmaco individualizzato va utilizzato in dosi infinitesimali: si tratta cioè di un farmaco che utilizza il potenziale energetico del bioelemento che lo compone: il rimedio omeopatico perde nel processo di dinamizzazione la sua parte "materiale" cioè molecolare, e proprio in questo consiste paradossalmente la sua forza, la sua potenza).
Nei prossimi post comincerò a trattare più dettagliatamente, anche se sempre "a modo mio", di questi quattro aspetti fondamentali della medicina omeopatica, e quindi poco per volta penso che potremo capire meglio gli "ingranaggi" di questa per me entusiasmante Metodologia Clinico-Terapeutica.
Saluti e salute a tutti
Saluti e salute a tutti