Quando si pratica l'agopuntura, il paziente (in questo caso un bel cagnolino) avverte in corrispondenza dei punti trattati una particolare sensazione non dolorosa, ma indicata con espressioni diverse, come di pienezza, formicolio, calore, intorpidimento ecc.
Questa sensazione, volutamente cercata dal medico agopunturista tramite la manipolazione dell'ago, viene definita "de qi" ed è dovuta, in termini tradizionali orientali, alla "presa di contatto" tra l'ago e l'energia circolante nei meridiani.
La lunga ed esauriente scheda esplicativa che trovate nel link seguente, mette in luce il meccanismo neurofisiologico che è alla base di questa sensazione, oltre che della più complessiva azione generale dell' Agopuntura
Questa sensazione, volutamente cercata dal medico agopunturista tramite la manipolazione dell'ago, viene definita "de qi" ed è dovuta, in termini tradizionali orientali, alla "presa di contatto" tra l'ago e l'energia circolante nei meridiani.
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