sabato 21 settembre 2013

omeopatia: il terreno individuale (1° parte)

 Osserviamo un gruppo di bambini in età prescolare: é facile notare come ciascuno di essi presenti, insieme a precise caratteristiche fisiche, anche e soprattutto un proprio modo di agire e reagire, un proprio comportamento individuale. Ciò é dovuto a fattori genetici veri e propri e ad altri fattori molto importanti, ma spesso sottovalutati, che si determinano nel corso della vita intrauterina: di questi ultimi  voglio brevemente fare cenno adesso.
Dalla cellula-uovo fecondata ed annidata nell'utero, dopo le prime suddivisioni, cominciano a formarsi tre strati concentrici di cellule, tre foglietti embrionali, che vengono rispettivamente denominati endoderma (il foglietto più interno), mesoderma (il foglietto intermedio), ed ectoderma (il foglietto più esterno). Dobbiamo sapere che dall'endoderma deriva il sistema della vita vegetativa, cioè il nostro sistema viscerale ed in particolare l'apparato digerente con la sua funzione assimilativa; dal mesoderma derivano soprattutto l'apparato locomotore, quello che ci consente di muoverci (scheletro e muscolatura scheletrica), ed il sistema cardio-circolatorio; dall'ectoderma infine deriva soprattutto il nostro sistema nervoso. Ora é importante per noi sapere che questi tre foglietti embrionali non si sviluppano in grado eguale nei diversi embrioni, ma ognuno di essi può, di caso in caso, prevalere sugli altri: ciò é determinato da un gioco di forze, dette diatesi (vedremo meglio in seguito di che si tratta), che orientano questo sviluppo in un senso piuttosto che nell'altro. Questa prevalenza dell'uno o dell'altro foglietto  durante lo sviluppo embrionale, é in sostanza il motivo per cui nella vita post-natale si determinano le cosiddette costituzioni umane (che vanno intese come un insieme di caratteristiche individuali fisiche,funzionali e mentali: vedremo).

Ritornando all'esempio dei nostri bambini, vedremo che alcuni di essi avranno una forma fisica dall'aspetto rotondeggiante, tenderanno a mangiare ed a dormire più degli altri, non saranno portati allo sprint ne' fisico ne' mentale, ma saranno calmi e riflessivi (prevalenza dell'endoderma = ENDOBLASTI); altri bambini avranno un aspetto più squadrato, tenderanno a correre e saltare e mostreranno una grande resistenza fisica, ma si applicheranno di meno nello studio (prevalenza mesoderma = MESOBLASTI); altri ancora fisicamente saranno dei longilinei, con forma del viso e del tronco a triangolo rovesciato, si entusiasmeranno nell'intrapprendere attività sia fisiche che mentali, ma altrettanto rapidamente si stancheranno (prevalenza ectoderma = ECTOBLASTI). Esistono anche soggetti più fortunati nei quali i tre foglietti embrionali si sono sviluppati armonicamente: essi presentano un aspetto fisico proporzionato ed un aspetto mentale ben equilibrato ( CORDOBLASTI). Con ciò ho fatto un rapido cenno alle costituzioni (vi anticipo qui uno schema che commenteremo più avanti); ma ciò non basta, perché per arrivare alla individuazione del terreno individuale che  costituisce  un ulteriore gradino verso la determinazione della tipologia omeopatica, é necessario che vi parli delle diatesi omeopatiche: lo farò nel prossimo post riguardante l' omeopatia.
Per il momento saluti e salute a tutti.

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