mercoledì 9 ottobre 2013

Agopuntura: i movimenti energetici 3

RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DEI CINQUE MOVIMENTI, CON I LORO "INSIEMI ENERGETICI"
 E DEI CICLI "DI GENERAZIONE" E "DI CONTROLLO" CHE LI REGOLANO

Questo schema sintetizza la teoria agopunturale dei cinque movimenti e della loro regolarizzazione interna: non spaventatevi, non tutto ciò che vi è rappresentato ci interessa in questo momento; si tratta solo di avere un'idea di come "si ragiona" in medicina energetica. Come vedete, abbiamo cinque ideogrammi con accanto il corrispondente "nome occidentale"(legno, fuoco, terra, metallo, acqua) , che possiamo considerare come cinque cartelle di windows. Queste cartelle contengono ciascuna una serie di elementi, interni ed esterni all'organismo, apparentemente estranei l'un l'altro, ma in realtà accomunati dal fatto di essere sintonizzati, per così dire, su una stessa frequenza d'onda energetica e quindi di entrare in risonanza tra di loro. Questi elementi raggruppati insieme vengono denominati insiemi energetici. Ogni movimento energetico presenta un proprio caratteristico insieme energetico (riferimento geografico, stagione, clima, colore, sapore, organo,viscere, tessuto dell'organismo, organo di senso, aspetto emotivo): questi diversi elementi viaggiano su una stessa lunghezza d'onda, data dalla specifica modalità di reattività energetica di un determinato movimento.
In pratica, il movimento "legno",per esempio, è un movimento energetico di crescita, di ascesa (dallo yin verso lo yang): questo movimento energetico in natura è proprio dell' est, dove sorge il sole (crescita energetica dallo yin della notte verso lo yang del giorno), è proprio della primavera (dallo yin dell'inverno verso lo yang dell'estate),, presenta come energia atmosferica il vento, che è tipico della primavera; come energia luminosa presenta il colore verde che invade la natura in primavera; in questa fase, l'organismo umano per tonificarsi necessita di moderate quantità di sapore acre (il sapore rappresenta l'energia degli alimenti); la "coppia organo(yin)-viscere(yang) coinvolta in questo movimento energetico è data dal fegato e dalla cistifellea, il tessuto dell'organismo interessato è quello muscolare, l'organo di senso è costituito dalla vista (occhi); l'energia mentale è la presa di coscienza
(ma bisogna stare attenti agli scatti d'ira, determinati dal"vento interno":vedremo).
 Il movimento immediatamente successivo al legno, è quello del fuoco (ricordiamo che questi termini vanno interpretati in chiave simbolica). In questo movimento l'energia è in fase di massima espressione (yang di yang). Segue il movimento "terra": distribuzione dell'energia nutritiva; quindi viene il momento di  chiamata a raccolta (passaggio dallo yang verso lo yin) dell'energia: movimento metallo. L'ultimo movimento del ciclo energetico yin/yang, è quello della concentrazione, della conservazione dell'energia (yin di yin): il movimento dell' acqua. Inizia quindi immediatamente un nuovo ciclo energetico, dal momento che nel massimo yin  c'è già il seme dello yang, come nel massimo yang c'è il seme dello yin. Ciò vuol dire che nel momento stesso in cui una polarità energetica raggiunge la sua massima espressione, comincia subito l'incremento energetico graduale della polarità energetica complementare:

IL PUNTINO BIANCO AL CENTRO DEL MASSIMO   YIN  RAPPRESENTA IL SEME DELLO YANG
IL PUNTINO NERO AL CENTRO DEL MASSIMO YANG RAPPRESENTA IL SEME DELLO YIN

Ora esaminiamo più da vicino il movimento energetico "fuoco":

IDEOGRAMMA DEL MOVIMENTO "FUOCO"
Si tratta dell'energia nella sua massima espressività yang (yang di yang) ; lo yin è presente in proporzione minima, e proprio da questo momento comincerà a crescere progressivamente (vedi sopra).  La stagione corrispondente è l' estate, la regione geografica è il sud, l'ora del giorno corrisponde alle 12 a.m., quando il sole è allo zenit; l' energia in causa è il calore: calore ambientale e calore
dell' organismo ("clima interno"). La "parola chiave" che esprime e riassume la modalità energetica caratteristica di questo movimento, è ESPANSIONE: l'energia yang, giunta al suo massimo grado, tende a diffondersi all'esterno (pensiamo all'esempio quotidiano dell'acqua bollente che diffonde il suo vapore). Il soggetto che corrisponde a questo movimento è emotivamente espansivo, caloroso, solare, "ridente"anche nel timbro della voce. La gioia è l'emozione predominante; il cuore, unitamente all'intestino tenue come viscere associato (coppia yin-yang organo-viscere), è l' organo interessato (ricordiamo che anche la gioia eccessiva è un'emozione che può essere nociva per il cuore); il colore predominante è il rosso, colore "caldo" per eccellenza, che è anche il colore del sangue. I soggetti "fuoco", presentano un colorito rossastro della pelle, sono "sanguigni", tendono ad avere la pressione del sangue alta: il tessuto organico coinvolto in questo movimento energetico è rappresentato dal vasi sanguigni. Questi soggetti soffrono molto il caldo, ma sopportano molto bene il freddo. Il sapore che, assunto con moderazione, tonifica l'organismo in estate è l'amaro; l'organo di senso interessato è il tatto.
Mi riservo di descrivere brevemente gli altri tre movimenti energetici nei prossimi post.

Adesso voglio cominciare ad introdurre un'altro aspetto molto importante, legato ai meccanismi mediante i quali i movimenti energetici si influenzano tra di loro per garantire una corretta fisiologia energetica dell'organismo: si tratta del ciclo di generazione e del ciclo di controllo o inibizione:




Il ciclo di generazione, detto anche ciclo "madre-figlio", è rappresentato nello schema dalle frecce che costituiscono il cerchio esterno: simbolicamente il legno genera il fuoco (perché lo alimenta), il fuoco genera la terra (forma la cenere che alimenta la terra), la terra genera il metallo (i minerali in essa contenuti), il metallo genera l'acqua (dalla reazione riduttiva dei minerali con l'ossigeno, si formano gli idrogenioni dell'acqua); l'acqua, l'acqua genera il legno (consente la vita delle piante e degli alberi).
Esiste un secondo ciclo, detto di controllo, rappresentato dalle frecce interne,che danno forma ad una stella a cinque punte: in questo ciclo, detto anche nonno-nipote, ogni movimento tende ad inibire, a frenare il secondo movimento che lo segue: il legno (leggi: gli alberi) controlla la terra perché la ricopre e se ne nutre; il fuoco controlla il metallo perché lo fonde; la terra controlla l'acqua perché la argina; il metallo controlla il legno perché  lo taglia; l'acqua controlla il fuoco perché lo spegne.
Queste espressioni simboliche potrebbero sembrare prive di importanza, mentre invece risultano molto utili anche nella pratica quotidiana: per fare un esempio comune, nel caso di un'infiammazione acuta, conseguente per esempio ad un trauma esterno (patologia di tipo yang) dobbiamo necessariamente spegnere il fuoco dell'infiammazione con l'acqua: applicazioni  di freddo, di ghiaccio, ecc.
Se applicassimo del calore, per esempio una borsa di acqua calda, peggioreremmo la situazione).
Questo semplice esempio non esaurisce certamente la tematica delle interazioni energetiche cui ho appena accennato, che necessitano di un doveroso approfondimento, ma da quanto detto oggi penso che si cominci ad intuire come l'agopuntura si può fare anche senza aghi (...)
Saluti e salute a tutti.



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