Nello schema immediatamente sovrastante, i trattini che contornano la ruota dello yin e dello yang (denominati in agopuntura trigrammi), rappresentano i diversi gradi di intensità dell'energia: dal massimo yang (o yang di yang), rappresentato da tre coppie di trattini sovrapposti, al massimo yin (o yin di yin) rappresentato da tre trattini continui sovrapposti. Tra questi due poli opposti sono presenti delle fasi graduali di transizione dal massimo yang verso il mazzimo yin, e viceversa.
Questo schema, nella tradizione orientale, è la rappresentazione della realtà naturale, ed è alla base della teoria e della pratica dell'agopuntura. Ricordiamo che il pensiero orientale è sintetico ed analogico, per cui tutto ciò che avviene in natura, avviene anche nell'uomo, microcosmo nel macrocosmo e sintesi di tutto il creato.
Nel nei ching, che possiamo considerare come il primo trattato di agopuntura, leggiamo: dall' uno (il soffio originario di energia vitale) nasce il due (il cielo: energia yang, e la terra: energia yin); dal due nasce il tre (nell' uomo, posto tra cielo e terra, confluiscono l' energia yang e l' energia yin); dal tre nascono i centomila esseri (la scrittura orientale è composta da ideogrammi e dunque il linguaggio orientale tradizionale è di tipo simbolico, fatto per immagini).
In pratica, se ci spostiamo allo schema posto più in alto, che interessa più in particolare l'organismo umano, notiamo cinque ruote più piccole, cinque cerchi (per gli orientali il cerchio è il simbolo della perfezione) cinque settori (possiamo considerare ciascuno di essi come una cartella di windows), denominati simbolicamente legno, fuoco, terra, metallo, acqua. In ognuna di queste cartelle sono contenuti un insieme di elementi: ad esempio nella cartella del legno troviamo scritto fegato, vescica biliare, muscoli, e possiamo aggiungere occhi, vista, calma o ira, verde, acre o acido, vento, primavera, est. Tutti questi elementi, alcuni dei quali a prima vista sembrerebbero non avere nulla da spartire con gli altri, sono in realtà accomunati dalla loro appartenenza a uno stesso movimento energetico, in questo caso quello del legno, con riferimento alla vegetazione che cresce e rinverdisce in primavera.
Per fare un esempio delle relazioni che si determinano tra ambiente esterno ed organismo, notiamo che in primavera predomina l'elemento climatico vento, energia esterna che, se in eccesso, può colpire il nostro organismo nel settore energetico del fegato, attraverso il meridiano della vescica biliare, che è il viscere accoppiato fisiologicamente ed energicamente a quest'organo. Su questo meridiano, a livello della zona del collo, esistono specifici punti di agopuntura denominati punti vento. L'aggressione di questi punti comporta una serie di disturbi, come torcicollo, contratture muscolari, vertigini, cefalea ecc., detti appunto disturbi da vento esterno in eccesso, che va ad alimentare il vento interno dell'organismo (ad ogni elemento climatico esterno corrisponde dal punto di vista energetico un analogo elemento interno all'organismo, per cui parliamo anche di calore interno, si umidità interna, di secchezza interna, di freddo interno). In natura come nell'organismo umano, parliamo di movimento energetico del legno quando ci riferiamo ad un tipo di energia che cresce, che va verso l'alto, che procede in maniera discontinua, a scatti, a folate, proprio come il vento; un eccesso di questo tipo di energia si può per esempio manifestare dal punto di vista mentale con accessi di collera, mentre la calma è l'energia mentale fisiologica di questo settore.
Ogni movimento energetico comprende dunque un insieme di strutture legate energicamente tra di loro, che costituiscono un insieme energetico. L'insieme energetico è dato da una coppia organo-viscere (yin-yang), da un tessuto organico, da un organo di senso, da un aspetto emotivo e mentale; ogni insieme energetico può essere influenzato positivamente o negativamente, da un particolare elemento climatico esterno e/o da un particolare colore (energia della luce) o sapore (energia degli alimenti). L'insieme energetico del movimento del legno è dato dalla coppia organo(yin)-viscere(yang): fegato-cistifellea, dal tessuto muscolare, dagli occhi e dall' organo di senso dellavista, dal mantenimento o perdita del controllo psico-emozionale; il colore che influenza direttamente questo settore energetico è il verde, il sapore è l'acre.
I cinque movimenti energetici sono strettamente collegati tra di loro, tramite due meccanismi denominati rispettivamente di generazione e di controllo: di questi meccanismi e naturalmente delle caratteristiche energetiche degli altri quattro movimenti parleremo nei prossimi post.
saluti e salute a tutti
Nessun commento:
Posta un commento