LA FASE DI STENICITA' E' DI COLORE BLU, LAFASE DI ASTENICITA' E' DI COLORE ROSSO |
Il nostro soggetto CARBONICO, dal punto di vista morfologico presenta una testa rotondeggiante, di aspetto infantile, sguardo poco espressivo, collo corto e grosso, torace corto e svasato alla base, addome globoso, arti piuttosto corti e tozzi, muscoli poco evidenti, coperti da pannicolo adiposo; cammina lentamente, "di tallone"; ha gesti lenti e misurati, scarsa resistenza allo sforzo, circolazione linfatica rallentata; mentalmente è calmo, apatico, sonnolento, rinunciatario, ma è anche preciso, diligente, metodico, paziente: ama stare con poche persone, parla poco e solo di ciò che lo interessa; è regolato dalla legge del minimo sforzo; ha una intelligenza analitica e concreta, ha bisogno di tempo per pensare e riflettere.
Tende all'obesità, a malattie come il diabete, l'ipercolesterolemia, l'arteriosclerosi e in generale le sclerosi d'organo.
In estrema sintesi, il carbonico metabolizza lentamente a tutti i livelli (fisico, funzionale e mentale), "brucia lentamente": ha una combustione lenta ma piuttosto costante, proprio come il carbone.
Parlando del soggetto fosforico nel post precedente, avevamo accennato all'influenza che esercitava su di esso la diatesi omeopatica tubercolinica. Dovremmo ora esaminare l'influenza delle diatesi omeopatiche sulla costituzione carbonica.Ma forse è meglio fare un passo indietro, per chiarire il significato generale ed il ruolo giocato da queste diatesi, che abbiamo anche definito forze energetiche fisiopatologiche, nel determinismo del terreno individuale; ci resterà inoltre di parlare della costituzione sulfurica e della costituzione cosiddetta muriatica (cordoblasta) per completare l'esame dello schema dei modelli di costituzione umana che ho inserito sopra. Tutto ciò sarà fatto gradualmente nei prossimi post. Abbiate pazienza, siate anche voi un po' "carbonici".
Saluti e salute a tutti.
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