agopuntura: introduzione

Qualunque fatto risulti essere riproducibile "semper, ubique, ab omnibus" ha, secondo il criterio galileiano,  carattere scientifico. Il metodo diagnostico-terapeutico dell'agopuntura risponde senz'altro a questi requisiti; solo per questo fatto l'agopuntura può  essere, dunque, definita scienza, ed in più scienza medica, essendo essa applicata nel campo della medicina. Ma, ciò detto, non abbiamo ancora detto niente di significativo.
In realtà l'agopuntura, che nasce dalla straordinaria capacità di osservazione della realtà propria degli orientali, costituisce, a mio modesto avviso, la più riuscita sintesi interpretativa di tutto ciò che avviene in natura, vita umana compresa.

Non ha alcun senso, in realtà, considerare l'uomo isolato dall'ambiente in cui vive e col quale interagisce ininterrottamente. E' proprio nel rapporto uomo-ambiente (ambiente inteso in senso lato: questo concetto verrà ripreso successivamente), che si trova spesso la chiave di lettura dell'origine di molte patologie.

Il pensiero medico occidentale é senz'altro molto analitico, e ciò comporta naturalmente parecchi vantaggi; il rischio, a dire il vero, sempre più presente nella nostra medicina, é quello di perdere quella visione sintetica d'insieme che, come detto prima e come cercherò di esplicitare in seguito, può rappresentare l'uovo di Colombo per capire e risolvere molte cose.

Ecco dunque come l'integrazione tra la visione occidentale e la visione orientale della medicina può risultare utile per il medico, a tutto vantaggio dei nostri pazienti.

Al prossimo post. Saluti e salute a tutti

P.S. : per motivi logistici tutti i post successivi saranno pubblicati sulla Home Page

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