giovedì 28 novembre 2013

TIPOLOGIE UMANE IN AGOPUNTURA







Come nella medicina omeopatica, anche in AGOPUNTURA esistono le tipologie individuali.
Esse vengono determinate in riferimento alla legge dei cinque movimenti, che stiamo analizzando. 

Abbiamo pertanto cinque tipologie fondamentali, le cui caratteristiche di base, fisiologiche e patologiche, riassumiamo qui schematicamente:


PRIMO TIPO: "LEGNO" 

                             

DUE SOTTOTIPI: il primo è ansioso ed incostante


il secondo sottotipo è estroverso ed attivo



IN CASO DI SQUILIBRIO ENERGETICO AVREMO:

tipi legno-legno


tipi legno-fuoco






SECONDO TIPO:  "FUOCO": è "brillante" (come il sole) sotto tutti i punti di vista, odia la monotonia e la routine







                                                 IN FASE DI PATOLOGIA AVREMO:






TERZO TIPO:  "TERRA": è abitudinario, conciliante, tranquillo, sostanzialmente insicuro. Ha bisogno di stare con i piedi ben piantati in terra



QUANDO IL TIPO TERRA E' IN DISEQUILIBRIO ENERGETICO SI PRESENTANO:






QUARTO TIPO:  "METALLO": si presenta bene, è di buone maniere e di compagnia, ironico, perspicace; nel contempo è portato all'introspezione, alla riflessione; presenta un sottofondo dissimulato di tristezza 




IN CASO DI SQUILIBRIO ENERGETICO:





                   
 QUINTO TIPO:  "ACQUA": è determinato, deciso, riesce bene in ciò che intraprende                                            è autoritario, suscettibile; invidia dissimulata.






IN CASO DI PATOLOGIA:



Eccovi, ridotta proprio all'osso, la tipologia individuale secondo la visione della MTC (medicina tradizionale cinese). Come al solito, mi interessa, più che altro, offrirvi una semplice chiave di accesso a queste tematiche.

Alla prossima. Saluti e salute a tutti

lunedì 25 novembre 2013

QUATTRO PUNTI DI AGOPUNTURA PER RILASSARSI...




Voglio suggerirvi, tra i tanti possibili, quattro punti di agopuntura di "facile accesso", utili per alleviare gli effetti stressanti indotti sul nostro organismo dal surmenage quotidiano. Questi punti, come del resto tutti gli altri punti di agopuntura, possono essere stimolati facilmente  mediante la digitopressione (si preme sul punto per qualche minuto, mediante il polpastrello del dito pollice o indice, a seconda di come si va più comodi, o/e con il bordo dell'unghia delle stesse dita).

Primo punto : 4 G.I.
E' localizzato nella "fossetta" che si avverte al tatto (mediante il polpastrello del proprio dito) in fondo all'angolo che si crea tra il pollice e l'indice (tecnicamente: nell'angolo tra il I ed il II osso metacarpale) :






Secondo punto: 36 E
 E' localizzato subito sotto al ginocchio, nella fossetta che si avverte scivolando con la punta del proprio dito indice dalla sporgenza ossea centrale (costituita dalla tuberosità tibiale) verso l'esterno:





Terzo punto: Ex P 1
E' localizzato alla radice del naso, esattamente al centro tra le due sopracciglia:  ( è anche denominato "terzo occhio" o "occhio mentale") :





Il quarto punto è un punto di auricoloterapia: è localizzato nel padiglione auricolare, in alto ed in avanti, nella fossetta presente tra le due "branche" della y (tecnicamente denominata "antelice") presente all'interno del padiglione auricolare stesso, proprio sotto il bordo della "cornice" esterna dell'orecchio ("elice"):



Vi invito a provare quando ne avete necessità e voglia, e stavolta vi saluto dicendo:

BUON RILASSAMENTO A TUTTI !

sabato 23 novembre 2013

IL BIOTIPO "SULFURICO"

Nel precedente post riguardante l' omeopatia, abbiamo preso in considerazione lo psorismo, o diatesi psorica, che è una forza energetica fisiopatologica a carattere centrifugo, e quindi eliminativo. Ciò vuol dire che l'organismo cerca di tenersi in equilibrio, finchè ci riesce (fase stenica), indirizzando verso l' esterno, attraverso le mucose e la pelle, le scorie derivanti proprio metabolismo o da processi patologici intercorrenti. La psora costituisce la diatesi principale del soggetto che definiamo sulfurico, il cui organismo presenta un difetto di utilizzazione dell'elemento biochimico zolfo. Lo zolfo -SULPHUR (il nome dei rimedi omeopatici, per convenzione internazionale, è in latino) sarà dunque il rimedio costituzionale di base di questo soggetto. Sulphur può essere definito il principale rimedio dello psorismo (insieme a "psorinum", che vedremo in seguito)


CRISTALLI DI ZOLFO

Lo zolfo è presente nell'organismo umano nella percentuale dello 0,25% ed è ubiquitario: è presente in tutte le cellule, nelle proteine organiche (come ad esempio l'emoglobina), negli aminoacidi essenziali; pertanto esso risulta essere un elemento molto importante nella regolazione del nostro metabolismo.
E' merito della medicina omeopatica aver capito che quando un determinato elemento non riesce ad essere ben utilizzato dall' organismo, è utile e sufficiente somministrare lo stesso elemento, ma, ATTENZIONE, a dosi infinitesimali, cioè con microdosaggi in grado di desensibilizzare l'organismo e renderlo nuovamente idoneo alla corretta utilizzazione dello stesso bioelemento.
Dunque, ad un soggetto "sulfurico" noi potremo prescrivere  sulphur come rimedio omeopatico di base, ma solo a condizioni che il nostro soggetto presenti precise caratteristiche e sintomi reattivi: solo in questo caso noi potremo dire che il nostro biotipo sulfurico è specificatamente un tipo SULPHUR, cioè chiameremo il paziente con lo stesso nome del rimedio omeopatico per lui indicato, perché saremo in grado di sovrapporre il quadro clinico presentato dal soggetto al quadro sperimentale ricavato dal rimedio.



Sulphur aiuta la forza energetica centrifuga del nostro organismo ( psora) ad espletare positivamente la sua azione, è il grande centrifugatore, porta tutto in superficie (azione "disintossicante").
In omeopatia la sintomatologia reattiva del soggetto e la terapia devono andare nella stessa direzione, perché la terapia deve poter agevolare, modulandolo, lo specifico meccanismo reattivo di difesa messo in moto dall'organismo per combattere la malattia. Nel caso del soggetto "sulphur", quando il suo principale meccanismo di difesa, che è il meccanismo "di eliminazione", è inceppato, si verificano inizialmente delle "poussees" sintomatologiche a livello cutaneo e/o mucoso, spesso alternantesi tra di loro, e successivamente, in fase astenica, si hanno sintomi di insufficienza funzionale degli organi.
Sulphur è dunque indicato per il soggetto che non riesce a liberarsi dalle sue tossine, che è "congestionato" ed è peggiorato da tutto ciò che aumenta la congestione (calore, immobilità, pasti ecc), mentre è migliorato da tutto ciò che favorisce la circolazione e conseguentemente la combustione e l'eliminazione (esercizio moderato, tempo fresco e secco, ecc).
Ho indicato solo la caratteristica fisiopatologica generale del biotipo sulphur, per dare un'idea di come si ragiona e ci si muove in medicina omeopatica.  Tuttavia, successivamente potremo procedere ad una descrizione più dettagliata dei rimedi omeopatici e di cosa significhi in pratica comparare il quadro sintomatologico reattivo, proprio del paziente, col quadro patogenetico proprio del rimedio omeopatico.
Preciso comunque fin da ora che non è certamente mia intenzione con questi post di "comporre un trattato" di omeopatia e/o di agopuntura, ma solo di fornirvi alcuni spunti, possibilmente utili, di ragionamento e di riflessione su queste materie.

Saluti e salute a tutti




mercoledì 13 novembre 2013

LE "VIE ENERGETICHE" DELL'ORGANISMO: I MERIDIANI PRINCIPALI

La circolazione energetica nell'organismo si realizza nel sistema dei "canali energetici", che in occidente vengono comunemente denominati "meridiani". Questo termine, preso a prestito dalla geografia, sta ad indicare il decorso di queste "linee elettromagnetiche", che generalmente seguono un tragitto longitudinale nell'organismo: dall' alto verso il basso per i meridiani yang e dal basso verso l'alto per i meridiani yin. In MTC (medicina tradizionale cinese), l'essere umano é visto con gli arti superiori protesi in alto, verso il cielo, con le palme delle mani in avanti, nell'atto di raccogliere l' energia yang del cielo, mentre l' energia yin della terra "entra" nello organismo dai piedi. Si formano nel corpo tre grandi circuiti elettromagnetici, tre "perimetri" concentrici, composti ciascuno da due meridiani yin e da due meridiani yang, che costituiscono nel loro insieme sei "livelli energetici": tre livelli yang,più superficiali, in correlazione ai visceri (vescica, cistifellea, intestino), e tre livelli yin, più profondi, correlati agli organi (polmoni, fegato, reni). 


































Gli ultimi due meridiani VG o "mare dei meridiani yang" e VC o "mare dei meridiani yin", in realà non fanno parte dei 12 meridiani principali, ma insieme ad altri meridiani che osserveremo in seguito, li "integrano", e vedremo come.
Da questa panoramica molto superficiale sui meridiani, dovremo passare ad un esame molto più dettagliato: di tempo ne abbiamo ( o almeno spero di averne!)
Saluti e salute a tutti

venerdì 1 novembre 2013

AGOPUNTURA: i movimenti energetici 4




Riassumendo quanto detto precedentemente, possiamo affermare che in Agopuntura ciascuno dei cinque "movimenti energetici" corrisponde, per così dire, ad una determinata frequenza energetica, ad una "lunghezza d'onda" con specifiche caratteristiche, che "risuona"  all' interno del grande campo elettro-magnetico costituito dall'intero universo.
Se vogliamo, possiamo anche considerare i cinque movimenti come dei "poli energetici": il NORD, rappresentato dall' elemento simbolico acqua (posto in basso nel grafico), l' EST, rappresentato dall' elemento simbolico legno (a sinistra nel grafico), il SUD, rappresentato dall'elemento simbolico fuoco (in alto nel grafico), l' OVEST, rappresentato dall' elemento simbolico metallo (a destra nel grafico), il CENTRO, rappresentato dall' elemento simbolico terra (per questo "movimento" faremo adesso un ragionamento a parte) 

CONSIGLIO DI RIVEDERE ANCHE LO SCHEMA DEL PRECEDENTE POST DI AGOPUNTURA
Ciascuno di questi cinque poli energetici contiene una serie di elementi, presenti sia in natura che nell' organismo umano (microcosmo in sintonia energetica col macrocosmo: rivedi il grafico inserito nel precedente post sull' agopuntura): sono questi gli "insiemi energetici", "accomunati" dal fatto di essere sintonizzati,per così dire, sulla stessa frequenza energetica (clicca qui)http://medicinamodomio.blogspot.it/2013/10/agopuntura-i-movimenti-energetici-3.html
I cinque movimenti, con i loro "insiemi",  sono inoltre in relazione energetica tra di loro, mediante meccanismi di regolazione reciproca: il cosiddetto "ciclo di generazione" ed il "ciclo di controllo"; esiste un terzo meccanismo, detto "ciclo di contro-inibizione", che interviene in caso di patologia (vedremo meglio tutto ciò in seguito).

Abbiamo brevemente esaminato in precedenza due movimenti energetici: quello della "esteriorizzazione" dell' energia (LEGNO), e quello della "espansione" dell' energia stessa (FUOCO).
Parliamo adesso del movimento "centrale"del sistema energetico, che fornisce al sistema stesso il "carburante" necessario per il suo funzionamento: é il "MOVIMENTO TERRA"che svolge la importante funzione di distribuzione della cosiddetta "energia nutritiva", cioè di quell' energia che il nostro organismo ricava a partire dalla alimentazione e dalla respirazione. Questo movimento energetico, inizialmente raffigurato nei testi di agopuntura al centro del sistema (come vedete nel grafico qui sopra: cerchio giallo), proprio per evidenziare questa sua funzione specifica, successivamente è stato "proiettato" sulla circonferenza, tra il movimento fuoco ed il movimento metallo: per capire il motivo di questo "spostamento", dobbiamo sapere che per gli orientali il "movimento terra" rappresenta anche la cosiddetta quinta stagione, che é situata a livello spazio-temporale tra l'estate e l'autunno ( e quindi tra il movimento "fuoco" ed il movimento "metallo"); ma oltre a questa "localizzazione" principale, la "quinta stagione" rappresenta anche un periodo "di passaggio" di 18 giorni che é sempre presente tra una stagione e l'altra. La durata di ogni stagione é di 73 giorni.




Immaginiamo ora di sovrapporre questa immagine al grafico precedente: i quattro raggi che partono dal "perno centrale" (movimento terra), e che rappresentano la quinta stagione, si proiettano "in diagonale" sulla circonferenza esattamente nei punti di passaggio tra un movimento energetico e l'altro: l'importanza di questi "raggi", ancorati al perno centrale, é quella di permettere il regolare "movimento" dell' intera "ruota energetica".

 Credo, a questo punto, di aver raggiunto il punto di saturazione della vostra attenzione, per cui vi rimando al prossimo post.
Saluti e salute a tutti